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    Trapani: no alle bici nel centro storico? Lo si sapeva dall’ordinanza di dicembre

    Molte foto relative ai cartelli che limitano la circolazione a due ruote nel centro storico trapanese stanno spopolando sui social, eppure, la stretta era già stata avanzata lo scorso 19 dicembre da un’ordinanza sindacale che cercava di ripristinare il mancato rispetto delle più elementari norme di comportamento.

    In quell’ordinanza, veniva fatto «divieto di circolazione all’interno della Z.T.L. del centro storico della Città alle biciclette elettriche a pedalata assistita, ai monopattini elettrici e similari non autorizzati, eccetto i veicoli elettrici a servizio dei portatori di handicap e persone anziane».

    Se è vero che da una parte oggi si incentiva la mobilità verde, dall’altro, però, ci si scontra con comportamenti poco rispettosi delle regole per colpa dei quali, ci si trova poi a subire “il colpo”, nonostante l’arrivo della bella stagione.

    Così, il sindaco da noi interpellato: «Ciò che per me è più importante oggi è la tutela e la sicurezza delle persone che purtroppo non posso avere se alcuni giovani irresponsabili usano monopattini e bici elettriche ad una velocità sostenuta mettendo a rischio l’incolumità del cittadino. – ha precisato il sindaco – Non ho dei vigili urbani da mettere ad ogni angolo della strada per controllare anche queste cose. Non ne ho abbastanza. Di fatto, l’ordinanza garantisce alle persone anziane o ai diversamente abili di poter usufruire di queste zone che restano comunque vietate al resto della cittadinanza. Vorrei sottolineare che in questo momento è importante garantire più suolo pubblico agli esercenti – ha aggiunto il primo cittadino – quindi si conferma la bontà dell’Ordinanza Sindacale a tutela della sicurezza pubblica. Sono sicuro che i trapanesi concorderanno sulla linea intrapresa e cercheranno delle aree più sicure per passeggiate più salutari»

    Dall’altra parte, Don Liborio, che proprio ieri, per la giornata della bicicletta, aveva postato la foto che ha fatto discutere sui social ci dice:«Da parte mia, non volevo creare nessuna polemica, al contrario era un modo per sostenere la mobilità green. Non accetto la sanzione per chi si comporta male. Da educatore, preferisco educare il comportamento di chi si comporta male. – ha detto don Liborio che ha aggiunto – Continuerò a camminare in bicicletta con pedalata assistita perchè non posso permettermi di arrivare sudato a lavoro ma, se servirà a favorire i ristoratori, prenderò da altre strade per raggiungerlo»

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