Come se fosse un turista qualsiasi, Filippo Marchese, arriva dalle vie del centro storico all’imbarco di tutti i passeggeri per le isole minori, precipitandosi verso l’aliscafo. In mano ha un sacchetto in nylon. Gli basta un salto per accomodarsi sul natante, prima che si chiudano le porte. Giusto il tempo di sedersi e depositare il sacchetto su un sedile vuoto dell’aliscafo, che il ventottenne, trapanese, in meno di un minuto è già a terra.
La scena, per un volto noto alle forze dell’ordine, non passa inosservata ai Carabinieri della Compagnia di Trapani che, fermandolo, gli chiedono i documenti e lo sottopongono a perquisizione personale.
Filippo sembra pulito ma, i militari dell’arma, fanno in tempo a recuperare quel sacchetto lasciato incustodito sul sedile dell’imbarcazione prima che l’aliscafo lasci il porto.
La busta contiene del pollo confezionato ben bene, al punto da nascondere al suo interno un panetto di hashish da 283 gr. Per il giovane scatta l’arresto in flagranza di reato ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Sottoposto agli arresti domiciliari è a disposizione della Autorità Giudiziaria.
Durante lo stesso servizio, veniva denunciato anche il 33enne B.A.K., di nazionalità tunisina perché sorpreso per il centro storico, con in tasca 7 involucri in carta stagnola contenente hashish per il peso complessivo di gr. 7.