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    Uno per la trap, due per lo show, tre per la figura di merd* che ha fatto El Matador

    Si è esibito (El Matador) davanti ad una piazza gremita di gente, quella che ieri, 4 agosto 2024, ha inondato Piazza Vittorio Emanuele a Trapani a partire dalle 17 e fino alle 3 di notte per cantare e ballare insieme agli artisti che si sono esibiti sul palco di una Trapani calda (in tutti i sensi) e accogliente.

    Tra i vari cantanti, Alessandra Amoroso, Petit, Sarah, Tony Effe, Irama, Ernia, Il Pagante, Sophie And the Giant, Hugel, Leo Gassman, anche El Matador, terzo classificato Netflix “Nuova Scena” in voga per il pubblico dei giovanissimi, che ha fatto ballare con i soliti giochi del “chi non salta”.

    Giochi “simpatici” fin quando sono sportivi (livello eccellenza s’intende) visto che si ballava e si saltava fino al “chi non salta un laziale de merd* è” piuttosto che “chi non salta della Juve è“.

    Giochino finito quando l’eccellenza ha iniziato a cantare in questo modo “chi non salta carabiniere è ” e “chi non salta collaboratore di giustizia è”.

    In una terra di mafia che da sempre lotta con IL SANGUE anche delle divise ed il contributo dei collaboratori di giustizia questo gioco NON si accetta. Con le vite di chi ogni giorno scende in campo per salvare la gente e per fare in modo di ripulire una terra dal male e dal marcio, tutto ciò è inaccettabile.

    L’ha pensata allo stesso modo, il sindaco della città di Trapani, al quale non sono sfuggite queste parole da cui ha preso le distanze dal palco di un festival che, tra le varie, cercava anche di ridare a Trapani la possibilità di rifarsi “una vita” dopo quel marchio inflittole con Matteo Messina Denaro.

    Tranchida ha ringraziato le forze dell’ordine che anche ieri hanno contribuito alla buona riuscita del GREEN VALLEY POP FEST, ha ringraziato i volontari, i netturbini dissociandosi da un gioco di parole a cui Trapani non vuole e non può, appartenere.

    C’è una nota stonata,- ha detto Tranchida– noi dobbiamo, secondo me, stasera fare un applauso anche per dare un messaggio in più da questo palco a tante persone che ci stanno dando una mano e che sono i volontari, le forze dell’ordine, i carabinieri. Lo dico e lo sottolineo non perché devo polemizzare con qualche artista che apprezzo e che prima si è esibito però, vedete Trapani (e la Sicilia) preferisce un collaboratore di giustizia e non un mafioso in giro. Ed il primo cittadino ha poi concluso Un ultimo applauso per dirvi quanto è grande questa città e questa Sicilia“.

    Gli organizzatori: «Prendiamo le distanze e ci dissociamo»

    L’Evento patrocinato da Regione SICILIANA, COMUNE DI TRAPANI, DISTRETTO TURISTICO SICILIA OCCIDENTALE ha avuto oltre 10.000 presenze. Un segnale positivo che oggi, lascia soddisfatti gli organizzatori (RECORD, FUTURIS, INFINITY MANAGEMENT, WORLD MUSIC, ZERO091) che vogliono continuare a cavalcare l’onda del successo dissociandosi da quanto successo sul palcoscenico:

    «In merito alle dichiarazioni fatte da El matador ieri sul palco del Green Valley Pop Fest l’organizzazione prende le distanze e si dissocia fermamente poiché, da sempre, si impegna a promuovere la cultura del rispetto, della legalità, della trasparenza e della condivisione tra persone in un contesto sereno e di divertimento».

    La storia non si dimentica. Si fa con “piccoli” segnali. 

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