Si prospetta un’estate calda per i sostenitori dell’As Valderice. Ieri mattina, infatti, il presidente della società valdericina ha annunciato formalmente ciò che era nell’aria e che era stato ampiamente esaminato anche dalla stampa. Nella sostanza Giovanni Fontana ha detto che non sarà più il presidente del sodalizio neroverde. Le parole sono proprio le sue, del vulcanico leader, esponente di una famiglia che da quarant’anni amministra questa società. «Non sarò più io il presidente del Valderice – ha detto Fontana – e questa decisione è irrevocabile. Desidero infatti farmi da parte per dedicarmi alle mie attività e alla mia famiglia. Tuttavia farò di tutto, nei limiti delle mie possibilità e considerata la mia scelta, perché la storia di questa società, specialmente dopo questa bella stagione, continui». A questo punto si aprono diversi scenari. Il punto fisso pare essere sempre il progetto Agro Ericino, di cui l’ormai ex patron della società neroverde è stato sempre un convinto sostenitore. Raffreddatasi la pista che ha avvicinato nei scorsi mesi il Valderice alla Riviera Marmi, verosimilmente il programma di fusione interesserà Buseto e Dattilo. «Le ipotesi sono due – prosegue Fontana – la prima riguarda un passaggio di proprietà, ipotesi che si verrebbe a concretizzare nel caso in cui qualcuno che ha a cuore le sorti del Valderice volesse subentrare al mio posto; la seconda, invece, è quella del progetto di fusione per la creazione di un’unica squadra dell’Agro Ericino, al quale stiamo lavorando intensamente, da un pezzo, insieme ad altre società del comprensorio. Io spero proprio che ciò vada in porto, in modo tale da unire in un’unica forza più forze, soprattutto economiche, considerata la dispendiosità del campionato. Ciò che è certo, tuttavia, lo ribadisco, è che farò il possibile perché il Valderice continui ad essere una società gloriosa anche nel futuro
(via extracalcioweb )