«Dallo screening svoltosi oggi, in collaborazione con l’Asp, e le associazioni di protezione civile SOS Valderice e Aiza abbiamo rilevato che su 1117 tamponi, sono stati riscontrati 10 soggetti positivi.» Lo annuncia il sindaco di Valderice, Francesco Stabile rispetto alla situazione del paese che, negli ultimi giorni, lo aveva tenuto col fiato sospeso ma che non riesce ancora a fargli tirare un sospiro di sollievo. «Questi numeri, molto contenuti, ci inducono a ben sperare, anche se non dobbiamo dimenticare e sottovalutare che i positivi al momento sono più di 100.»
Se da una parte si è accesa la fiammella della speranza, dall’altra la tensione continua a rimanere alta (ai dieci positivi registrati durante lo screening si aggiungono i 95 del bollettino odierno QUI) e la prudenza sale ai livelli massimi: «A conferma di questi numeri, e sentito il Dipartimento di prevenzione dell’Asp, ho voluto ulteriormente posticipare l’imminente inizio del servizio della mensa scolastica. Ritengo che ancora sia assolutamente necessario essere cauti e prudenti, limitando al massimo l’interazione interpersonale».
Niente mensa dunque nelle scuole dove, secondo il sindaco Stabile, in una nota inviata oggi alla dirigente scolastica, si legge che nonostante «all’interno dei plessi scolastici si adottino tutte le misure prescritte per arginare il rischio dei contagi, non posso non valutare che l’inizio del servizio mensa possa portare rischi di contagi ulteriori, maggiormente alimentati dal fatto che i pasti non arrivano confezionati sul banco dell’alunno, ma vengono direttamente preparati, trasportati e scodellati da personale comunale».
Resta, poi, aperta la linea diretta con L’ Asp e con il governo Regionale «per valutare l’eventuale diramazione della zona rossa, in quanto i focolai sono di diversa matrice e diffusi su tutto il territorio comunale» ha voluto precisare ancora il sindaco di Valderice che ha aggiunto «Queste notizie non possono certamente portare a scelte imprudenti a discapito dei ragazzi e delle famiglie del mio paese, rafforzate dal fatto che al momento sono pervenute pochissime istanze per usufruire della mensa. Questa Amministrazione ha sempre sostenuto ogni attività scolastica utile a rendere il percorso di studi dei nostri ragazzi sempre più rispondente alle nuove esigenze, convinti inoltre che il pasto a scuola abbia una valenza di grande rilevanza educativa e sociale. Per tale ragione non appena la situazione dei contagi sarà maggiormente sotto controllo, siamo disponibili, insieme agli uffici comunali di riferimento ad adottare tutte le misure idonee volte ad attivare il servizio in questione anche per questo anno scolastico»