E’ asintomatico Don Boniface Nkrunziza, vice-parroco delle chiese delle frazioni di Crocci e Chiesanuova (Valderice), e oggi in autoisolamento fiduciario dopo essere risultato positivo al test sierologico Sars2-Covid19.
La quarantena per il sacerdote, il secondo prete della Diocesi trapanese ad essere contagiato dal covid dopo padre Vincenzo Seidita parroco della parrocchia “San Francesco d’Assisi” di Trapani, è scattata immediatamente dopo aver ricevuto notizia della positività di una parrocchiana con cui era stato in contatto per la confessione amministrata durante il periodo dell’Avvento in prossimità della festività del Natale.
Don Boniface Nkrunziza, le cui condizioni di salute al momento non destano preoccupazione, ha interpellato subito il medico curante che ha attivato le procedure previste dal protocollo ASP e avvertito l’USCA.
Nel frattempo, tutte le persone entrate in contatto ravvicinato con il sacerdote, in particolare i fedeli che fanno parte del coro, si sono poste in auto-isolamento fiduciario, le chiese da lui frequentate sono state chiuse, in attesa della sanificazione di cui si farà carico la Curia, e le funzioni religiose sospese.
Il vescovo Pietro Maria Fragnelli ha invitato tutti un messaggio:
«A don Boniface e a tutti coloro che sono ammalati vanno la nostra vicinanza solidale e la preghiera di tutta la comunità, che in questi giorni è in contatto con le autorità civili e sanitarie. Il Covid-19 è un malattia subdola, in cui è oggettivamente difficile risalire alla catena dei contagi. Siamo grati alle autorità e all’azienda sanitaria per il prezioso lavoro fatto anche in questo caso. Nel delicato momento che stiamo vivendo è necessario alzare la guardia per proteggere la nostra e l’altrui salute, soprattutto delle persone più vulnerabili. La sinergia tra le istituzioni e la responsabilità personale ci aiuteranno a contenere il contagio in attesa della campagna di vaccinazione».
ha detto il vescovo di Trapani Pietro Maria Fragnelli, e, in attesa della completa guarigione di tutti, la Curia Vescovile di Trapani si farà carico della cura pastorale delle due piccole comunità.
