Si conclude oggi l’iter del processo di stabilizzazione per 20 lavoratori di Categoría “C” – “ex art.23” (16 Istruttori Amministrativi e 4 Istruttori Polizia Municipale), in servizio al Comune di Valderice dal 1996. Processo di Stabilizzazione iniziato nel lontano 2012 con l’A.C. Tovino, in cui, ai tempi, l’attuale Sindaco Francesco Stabile, era Assessore. Una stabilizzazione avviata in controtendenza con il resto degli Enti Locali, ove si preferiva prorogare i contratti per tutti anziché approfittare di un’allora normativa recente, che consentiva di procedere alla stabilizzazione solo per il personale di Categoria “A” e “B”. L’A.C. si assumeva la responsabilità di intraprendere tale processo di stabilizzazione “scaglionato”, senza certezze per le rimanenti categorie superiori di beneficiare un giorno di norme che consentisse anche a loro la stabilizzazione. Iter condiviso con l’allora maggioranza política, ma soprattutto supportata e condivisa dagli stessi lavoratori interessati, consapevoli di tali incertezze, ma ritenendola l’unica vía migliore e percorribile per iniziare a contrastare il fenomeno del precariato. Iter a cui, nel corso degli anni, iniziarono anche altri Enti ad avviare sull’esempio di Valderice.
“Ricordo – dice il Sindaco Stabile – quel famoso 31.12.2012 in cui per 9 lavoratori finiva un incubo, ricordo í vísi felici e rassicurati dei firmatari ma ricordo anche i visi di chi non veniva stabilizzato, del loro coraggio e dell’incredibile forza di volontà di non arrendersi, contenti allo stesso tempo del risultato ottenuto per i colleghi. Quel giorno promisi a me stesso che, se avessi continuato l’attività politica, avrei fatto del tutto per vedere anche in quei volti stanchi la gioia della fine di un’Odissea. Questa promessa non l’ho dimenticata, grazie anche alle normative che consentono la
stabilizzazione per le categorie “C” e “D”, ed oggi con immenso orgoglio, a 6 mesi dalla mia elezione, e non a fine mandato, faccio fede al mio impegno. E’ stato un percorso articolato e per nulla scontato, oggi sono soddisfatto di giungere positivamente alla conclusione di quello che era uno degli obiettivi prioritari della mia amministrazione e che durante la campagna elettorale non ho palesato platealmente al fine di non utilizzare un cavallo di battaglia che altri avevano già cavalcato, disilludendo le speranze flebili di questi lavoratori. Era un atto dovuto, ma impraticabile senza l’approvazione del rendiconto. Una risposta alle legittime aspettative dei lavoratori che rappresentano la spina dorsale della macchina amministrativa. Oggi è una giornata veramente storica per noi, per voi e per le vostre famiglie e sono felicissimo di condividere insieme a voi questo momento che può permettervi di lavorare con maggiori certezze e serenità. Presso l’Ente vi sono anche altre tipologie di precariato e anche per queste il mio impegno, ove le normative me lo consentiranno, sarà quello di regalare la tanta agognata serenità del contratto a tempo indeterminato e già per il 2019 si inizierà un percorso analogo”.
Oggi, in linea con quanto sta avvenendo in altri comuni siciliani, finalmente si chiude la lunga parentesi del precariato per i lavoratori storici – ex art.23 – di Valderice, un’epopea quasi trentennale, Oggi le “magliette azzurre“, che abbiamo vísto girarare su e giù per la Sicília, visto incontrare politici regionali e nazionali di qualsiasi appartenenza politica, che hanno fatto parlare di sé per l’impavidità, la sfrontatezza, la determinazione, l’originalità di azione, hanno vinto una “Guerra” in cui nessuno avrebbe scommesso.
(via comunicato stampa Comune di Valderice)
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