Volo cancellato? L’Antitrust contro i voucher: «c’è diritto a rimborso in denaro»

Volo, viaggio e hotel cancellato? A causa dell’emergenza sanitaria è probabile che vi siate trovati in una di queste situazioni e, in cambio, vi sia stato offerto un voucher ovvero un buono da poter riutilizzare ad emergenza finita (o quasi).

L’Antitrust però, ha trovato questa pratica non proprio corretta e per questo ha deciso di inviare una segnalazione al Governo e Parlamento.

Secondo l’ente, infatti, questa norma è in conflitto con la normativa europea e senza una adeguata correzione, avverte l’autorità garante della concorrenza e del mercato, “interverrà per assicurare la corretta applicazione delle disposizioni di fonte comunitaria disapplicando la normativa nazionale con esse contrastante”.

L’articolo 88 bis del Cura Italia, dice chiaramente che il voucher può sostituire il rimborso senza che il consumatore accetti – spiegano dall’Antitrust – ma tutto questo sarebbe in pieno contrasto con quanto deciso dalla Commissione Ue che lo scorso 13 maggio ha sì raccomandato che gli operatori possano offrire un voucher ma solo “a condizione che i viaggiatori non siano privati del diritto al rimborso in denaro”.